Un imprenditore napoletano ha trasformando una semplice passione in qualcosa di più. Pastel Partenope porta i tipici dolci portoghesi all’ombra del Vesuvio.
L’Alfama e i Quartieri Spagnoli, il fado e la canzone napoletana, Pessoa e Eduardo, Eusebio e Maradona, Sant’Antonio e San Gennaro, saudade e “pecundria”. E, ovviamente, pasteis e sfogliatelle. Duemila chilometri in linea d’aria. Questa è la distanza tra tra Napoli e Lisbona, eppure agli occhi più attenti non sfuggono i tanti punti di contatto tra le due città. Ho scoperto Pastel Partenope per caso scrollando su Instagram. Incuriosito ho voluto approfondire la conoscenza.