Nella vecchia fattoria, quante bestie ha la Sora Maria

Nella vecchia fattoria, quante bestie ha la Sora Maria

Un “pranzo della domenica”, in comitiva, da Sora Maria e Arcangelo, si è rivelato una ghiotta e variegata rassegna di assaggi di carni diverse.

Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano è una trattoria che non ha bisogno di presentazioni. Menzionata in tutte le guide, è ritenuta dalla critica tra le migliori del Lazio e più in generale d’Italia. Quale occasione più adatta se non un’uggiosa domenica di novembre per andarci? L’autunno, dal punto di vista gastronomico, è la mia stagione preferita e infatti della carta dei fuori menu del mese avrei ordinato praticamente tutto.

Una grande varietà di carni

Come accennavo, l’offerta è decisamente a trazione carnivora. Già solo i ravioletti ai tre arrosti garofolati o le pappardelle al ragu di cortile, basterebbero per poter citare molte delle bestie della “vecchia fattoria” della celebre canzone. Se poi al tavolo con voi c’è una persona che viene da Martina Franca, è molto probabile che vengano ordinate pure le Penne con genovese di asino. Prima però non perdetevi e il Midollo di Angus gratinato, con la sua polpa battuta, nduja, tartufo e maionese leggera.

Le proposte vegetariane non mancano

Il menu di questa stagione presenta poche opzioni vegetariane, tra cui il carciofo violetto alla brace, ma di contro la carta del mese è ricchissima di promettenti proposte “veggie”. Incredibile ma vero, personalmente ho optato proprio per un piatto completamente vegetale.

Scelta inevitabile, dato che molte delle mie già dichiarate passioni autunnali si sono unite con un’altra cosa che amo: la pasta mista, condita con zuppa di finferli e porcini, porri, castagne, cavolo nero e un giro di olio novello. A dire il vero ho dovuto chiedere e aggiungere un pizzico di sale, ma poco male.

Meglio i secondi dei primi

In generale primi piatti discreti; le già menzionate pappardelle, grazie a quel tocco agrumato, risultano le più convincenti. I ravioletti garofolati, seppur buoni, si presentano un po’ troppo spessi per i miei gusti, ma d’altronde siamo nel Lazio e non in Emilia. Anticipo la domanda: no, non abbiamo preso i celeberrimi cannelloni della casa.

I secondi surclassano i primi: la pecora brada cotta alla griglia al sangue è semplicemente straordinaria. Molto “di pancia” è pure la quaglia (solo mezza a essere precisi), fatta al barbecue e farcita di castagne, verze e salsiccia di maiale nero, con il suo ovetto a lato. E con essa, anche il regno degli uccelli lo abbiamo onorato. Chiusura affidata a un maritozzo farcito a mo’ di Mont Blanc. Si è capito che mi piacciono le castagne, vero?

Conclusione

In gran parte Sora Maria e Arcangelo ha rispettato le aspettative. Il menu ampio mi ha piacevolmente messo in crisi nella scelta, per fortuna eravamo in quattro e ho avuto modo di provare anche quanto ordinato dai miei commensali. Prezzi adeguati, materie prime decisamente buone. Alcuni piatti sono da trattoria solo per la presentazione, ma la complessità della ricetta e l’esecuzione sono di altra categoria. Domanda fatidica: ci torneresti? Sì, magari in un’altra stagione, tanto per variare. Ricordatevi di prenotare in largo anticipo.

Altre foto nei post Facebook e Instagram.

Sora Maria e Arcangelo

Via Roma, 42 – Olevano Romano RM
Telefono: 06 956 2402
Sito

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