L’inaugurazione di una pizzeria è sempre una buona notizia. Se poi ad aprirla è un giovane che ha deciso di investire soldi e professionalità nella mia città di origine, sono doppiamente felice. A Potenza un allievo di Martucci ha aperto una nuova pizzeria.
Radici Storie di Pizza
Giuseppe Biancone, potentino anche lui, ha soli 25 anni ma da 10 si sporca le mani con le farine, al fianco anche di maestri importanti come Martucci e Capuano. Da un mesetto Radici Storie di Pizza è la sua nuova casa, situata strategicamente a pochi metri dall’uscita Potenza Est del raccordo autostradale che collega il capoluogo lucano con la SA-RC e prosegue verso la Puglia. Il locale presenta un ambiente moderno con linee essenziali. Oltre a quelli in sala ci sono tavoli anche nello spazio esterno coperto.
Radici – Storie di Pizza: l’offerta
Il forno è a gas, mentre l’impasto è realizzato con biga e autolisi, raggiungendo l’80% di idratazione. L’offerta si divide tra pizze classiche (stese in maniera tradizionale) e quelle condite con più creatività e con bordo più pronunciato. Buoni gli ingredienti di base, a partire dal pomodoro San Marzano. In alcuni casi propone anche la possibilità della doppia cottura: immersione nell’olio e secondo passaggio poi al forno. Non manca in menu la sezione dei fritti.
Come al solito ho costretto i miei commensali a scambiare uno spicchio, in questo modo ho provato diverse pizze. Molto buona la Cetara 2.0. Altrettanto gustosa è risultata la Capricciosa.
Margini di miglioramento ce ne sono, soprattutto c’è da prendere ancora un po’ di confidenza con il forno e magari dare maggiore uniformità alle cotture. Ma dopo pochissime settimane dall’apertura mi meraviglierei se tutto fosse perfetto.
Le esperienze in Friuli hanno lasciato in eredità a Giuseppe una passione enologica che supera di gran lunga quella birraria. Ma mi sono fatto promettere però che qualche buona birra artigianale, magari lucana, troverà presto posto nel suo frigo.
Infine una considerazione: la scena della pizza a Potenza è sempre più interessante. Mi auguro ci sarà presto una rinascita anche su altri fronti gastronomici, trattorie in primis.
