La pizzeria che se ne frega delle tendenze del momento

La pizzeria che se ne frega delle tendenze del momento

A Roma, a pochi passi da Campo de’ Fiori e Piazza Navona, c’è una buona pizzeria che se ne frega delle tendenze del momento. Vista la location, potevano scegliere di fare tonda romana. O al massimo seguire la moda dei canotti, da condire con estro e fantasia. E invece…

Rinascita e ritorno alle origini

In Corso del Rinascimento al numero 3, questa piccola pizzeria potrebbe passare quasi inosservata o, peggio, scambiata per un posto turistico. Sarebbe un peccato perché, invece, è un luogo con un’identità ben precisa in cui si punta alla qualità. Dietro al progetto c’è Domenico Maione, ex top manager del mondo bancario internazionale, che ha dovuto reinventarsi, affrontando, per giunta, anche tutte le difficoltà del periodo pandemico. Oltre che una nuova sfida per lui è anche un ritorno alle origini familiari. L’ha chiamata Sofia, il riferimento alla Loren è ovvio ma non gratuito: la diva era infatti amica e vicina di casa della madre di Domenico in quel di Pozzuoli.

pizzeria che se ne frega delle tendenze

Il Pizzaiolo di Sofia

Impasti e condimenti sono curati da Massimiliano Ceccarelli, meglio noto come Max Crunch, che può vantare diverse esperienze lavorative al fianco di mostri sacri come Ciro Salvo (50 Kalò) e Giancarlo Casa (La Gatta Mangiona).

La pizzeria che se ne frega delle tendenze del momento

Che si tratti di una pizzeria in controtendenza lo si percepisce già dal design degli interni, completamente decontestualizzato e lontano dai canoni estetici contemporanei. Sofia è infatti un vero e proprio angolo di Napoli nel cuore di Roma, con il banco dei fritti che si affaccia sulla strada, le maioliche di Vietri e la sagoma del Vesuvio nel logo. Coerentemente, anche la proposta è tipicamente partenopea: se siete amanti della tonda croccante girate alla larga, ma pure se cercate impasti super pompati come vanno di moda ultimamente. Ceccarelli dice che la sua “è una pizza pensata a Napoli ma sfornata a Roma”, pertanto l’obiettivo è far sì che i clienti la mangino tutta, cornicione compreso.

Per quanto riguarda i condimenti, bando a voli pindarici e preparazioni laboriose. Max si definisce pizzaiolo e non ha alcun intenzione di improvvisarsi chef. Le sue farciture, pur partendo da ingredienti buoni e ricercati, si caratterizzano per la semplicità di accostamenti collaudati. La “Pizza Sofia”, ad esempio, è con scarole stufate, pomodorino rosso, aglio, olio extravergine, capperi e olive taggiasche. Curiosa l’operazione di recupero della pizza all’acqua, tipica di Capri (acqua, farina, mozzarella e tanto peperoncino). Altro grande classico è la Diavola, ma realizzata con il salame di Monte San Biagio che seppur piccante, presenta una nota fresca data dal coriandolo in grani.

Sofia Pizzeria Napoletana

Corso del Rinascimento, 3, 00186 Roma RM
Telefono: 335 597 7365
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