Da Clementina, a Fiumicino, si è tenuta una cena a 4 mani, in cui le pizze romane di Luca Pezzetta hanno accolto le ricette di Fabio Verrelli D’amico, chef di Materiaprima Osteria Contemporanea. Il tutto è stato accompagnato dalla selezione di vini di Wine Broker.
Prendi uno dei pizzaioli più talentuosi d’Italia e un giovane chef stellato. Aggiungi un bel sentimento di amicizia e stima che li lega e il gioco è fatto. Sette assaggi di pizza, preceduti da un supplì di spaghetti ai ricci di mare e lime. Il tutto si è concluso con un gelato speciale firmato da Marco Radicioni di Otaleg, al pane fermentato, birra, rosmarino e olio extravergine.
La pizza più sorprendente
Sulla carta doveva essere la pizza più semplice, e invece l’Illusione di Marinara si rivela lo spicchio più sorprendente. Quello che alla vista, ma anche al gusto, sembra pomodoro, in realtà è una riduzione di ciliegie. Un gioco di prestigio che Fabio Verrelli D’Amico, solitamente compie con gli spaghetti.
La pizza più golosa
Difficile scegliere, ma la Pecora e Anguilla aveva quel guizzo di creatività in più che la pone davanti, seppure al fotofinish, alla goduriosa ma più classica con Coniglio porchettato.
L’abbinamento migliore
Tutti gli accompagnamenti con i vini si sono rivelati gradevoli, uno però ha creato una vera interazione tra piatto e calice, mutando le sensazioni boccali e gustative di entrambi. Le note agrumate del Negroamaro bianco di Maccone hanno letteralmente fatto esplodere i sentori del chinotto e del pompelmo presenti nella ricetta (e viceversa). Il piatto ha assunto una maggiore profondità e il vino è diventato meno ruffiano.
Alla prossima
A fine serata Luca Pezzetta si è lasciato sfuggire che ci potrebbe essere, a breve, un secondo appuntamento del genere, ma con un altro amico. Non faccio nomi, dico solo che è uno molto vicino a Clementina e con Luca condivide la passione per i salumi di mare. È facile, su!
